Le ricerche scientifiche alla base dell'Universal Design for Learning

Evidenze della ricerca

L'Universal Design for Learning si basa sulla scoperta attualmente più ampiamente condivisa nella ricerca educativa: gli studenti sono altamente variabili nelle loro risposte all'istruzione.

In quasi tutte le ricerche sull'istruzione o sugli interventi educativi, le differenze individuali non sono solo evidenti nei risultati ma sono prominenti in tutti i processi di insegnamento e apprendimento. Tuttavia, queste differenze individuali sono di solito trattate come fonti di varianza degli errori e come distrazioni dai più - considerati importanti - "effetti principali". 

L'UDL, d'altra parte, tratta queste differenze individuali come una questione altrettanto importante come quella dell'attenzione anche perché, se visti attraverso il quadro UDL, questi risultati sono fondamentali per comprendere e progettare un'istruzione efficace. 

La ricerca che sostiene l'UDL rientra in quattro categorie: 

  1. ricerca fondamentale dell'UDL;
  2. ricerca sui principi UDL;
  3. ricerca sulle pratiche promettenti;
  4. ricerca sull'attuazione dell'UDL.

Ricerca fondamentale sull'UDL

L'UDL attinge da una varietà di ricerche tra cui i campi delle neuroscienze, delle scienze dell'apprendimento e la psicologia cognitiva

È una ricerca profondamente radicata in concetti come la "zona dello sviluppo prossimale", lo scaffolding, il mentoring e la modellizzazione, così come le opere fondamentali di Piaget, Vygotsky, Bruner e Bloom che sostenevano principi simili per comprendere le differenze individuali e le pedagogie necessarie per affrontarle. 

Ad esempio, Vygotsky ha sottolineato, come uno dei punti chiave dei programmi UDL, l'importanza degli "scaffold" graduati, importanti per i principianti e che possono essere gradualmente rimossi quando l'individuo acquisisce competenza. 

Lo scaffolding con rilascio graduato è una pratica che è vecchia come la cultura umana ed è rilevante per l'apprendimento in quasi tutti i domini, dall'imparare a camminare o andare in bicicletta "senza guida", ai lunghi apprendistati di neurochirurgia o di guida di aeromobili.


Ricerca sui principi dell'UDL

La ricerca di base per i principi generali dell'UDL è radicata nelle moderne neuroscienze. 

I tre principi fondamentali si basano sulla consapevolezza che i nostri cervelli - in contesti di apprendimento - sono composti da tre diverse reti neurologiche:

  1. di riconoscimento;
  2. strategiche;
  3. affettive. 

Le Linee guida dell'UDL allineano queste tre reti con i tre principi:

  1. riconoscimento della rappresentazione;
  2. strategico per l'azione e l'espressione;
  3. affettivo e per l'impegno. 

Questa base empirica nelle neuroscienze fornisce una solida base per capire come il cervello si intersechi in contesti apprendimentali per raggiungere un'istruzione efficace. 

Questo allineamento è ulteriormente esteso e chiarito dalle linee guida e dai punti di verifica.


Ricerca sulle pratiche promettenti

Le linee di ricerca promettenti includono il lavoro che identifica le pratiche specifiche fondamentali per affrontare la sfida delle differenze individuali, la ricerca che è stata accumulata nel corso di decenni da molti ricercatori diversi. 

Questi studi sono etichettati come "promettenti" perché sembrano rientrare nel framework UDL, ma non sono stati testati in un ambiente UDL o utilizzando il framework. 

È importante che queste pratiche siano studiate all'interno di un ambiente UDL affinché siano considerate pratiche UDL efficaci. 

Questo è un settore in cui si incoraggiano molto i contributi.


Ricerca sull'attuazione

In quarto luogo, vi è una ricerca su applicazioni specifiche di UDL all'interno degli ambienti di apprendimento, comprese le condizioni necessarie per l'implementazione, le barriere comuni e le lezioni sul campo. 

Questa nuova area di ricerca è nelle sue fasi iniziali, ma prenderà un posto sempre più importante con lo sviluppo di applicazioni curricolari su larga scala e implementazioni a livello di sistema. 

Va notato che questo è un altro settore in cui incoraggiamo notevolmente i contributi del campo della ricerca.


Fonte: http://udlguidelines.cast.org/more/research-evidence 










Commenti

Post più popolari